Nella Siria devastata dalla guerra un bambino di 4 anni inizia un percorso di speranza grazie all’intervento di Semi di Speranza, che ha permesso di scoprire e trattare un problema uditivo fino ad allora ignorato.
Hassan aveva solo bisogno di essere seguito maggiormente a scuola, cosa non sempre facile nelle famiglie siriane che magari devono affrontare problemi quotidiani più urgenti.
Chiunque, che sia nato in Siria o in Sierra Leone, deve avere la possibilità di sviluppare il proprio potenziale, partendo dalla scuola.
Madonna a 34 anni ha riacquistato indipendenza e fiducia in se stessa grazie al progetto Semi di Speranza.
L’azienda di moda italiana Brunello Cucinelli ha inviato vestiti e scarpe al doposcuola Piccoli Sogni in Siria.
La testimonianza della mamma di Abdul, un bambino audioleso che ha imparato a comunicare frequentando il centro EHIS di Aleppo.
Maha ha compiuto un passo importante che le permette, adesso, di essere soddisfatta, realizzata e veramente pronta a tendere la mano alla comunità.
“È nostro dovere dare a ciascuno il tempo necessario per apprendere”
Intervista alla giovane donna che dirige l’ufficio di Semi di Speranza in Siria.
Ripartire dopo un fallimento a soli 18 anni con il sostegno di AMU.
Il sorriso dell’ottimismo è tornato a risplendere sul viso stanco, ma bellissimo, dell’uomo siriano.
Il quindicenne siriano non è mai stato lasciato solo nei momenti di difficoltà.