Oleksandra è una delle tante persone che, costrette a fuggire, hanno trovato nell’AMU e nei suoi partner una risposta concreta alla sofferenza fisica e psicologica
Emergenza
Comunicato stampa del Patriarcato latino di Gerusalemme
Il Cardinale Pizzaballa e il Patriarca Teofilo III guidano la delegazione ecclesiastica a Gaza dopo l’attacco alla Chiesa della Sacra Famiglia
Una luce sicura per gli anziani di Aleppo
In Siria la corrente elettrica arriva nelle case solo due ore al giorno. Ad aprile con il programma R.I.S.E. abbiamo distribuito e installato 25 batterie domestiche
Ucraina: il dolore delle donne
Alla e la sua famiglia di sole donne, sfollate per via della guerra, ricevono assistenza medica a Kharkiv
Ucraina: Halyna e la guerra
Halyna è una donna anziana che ha dovuto abbandonare la sua città quando è scoppiata la guerra in Ucraina
A due anni dal terremoto, il nostro impegno per la Siria
Dalla ricostruzione delle case alla cura degli anziani e alla distribuzione di pasti sani: gli aggiornamenti del programma R.I.S.E. a favore delle comunità siriane colpite dal sisma del 2023
Goma, situazione drammatica
Il sostegno dell’AMU e della locale comunità dei focolari
Reciprocità tra le macerie di Gaza
La vita all’interno delle due chiese che accolgono 650 rifugiati con il sostegno dell’AMU
A Kharkiv, con l’equipe medica sostenuta dall’AMU
Le storie di Hanna e Mykola: due volti della sofferenza in Ucraina, raccontati attraverso l’intervento medico sostenuto dall’AMU a Kharkiv
Aleppo: l’AMU accanto alla Siria in questa nuova emergenza
In un’intervista esclusiva, Robert Chelhod racconta la drammatica situazione di Aleppo. Nonostante la guerra, l’AMU continua a sostenere la popolazione siriana, rimodulando i suoi progetti per far fronte all’emergenza e garantire aiuti essenziali.
Gaza, il Patriarcato Latino: “Non possiamo lasciare sole queste famiglie”
Una lucida e amara analisi della crisi umanitaria, ma anche la determinazione ad andare avanti con gli aiuti
Emergenza Medio Oriente: aggiornamenti dal Libano
Libano: sono 200 le persone attualmente ospitate ad Ain Aar, nord di Beirut, 130 presso il Centro Mariapoli la Sorgente e 66 presso l’IRAP