Avviati i primi 15 progetti nella città di Aleppo. Tra questi la vendita di caffè macinato, l’apertura di un minimarket e la produzione di detersivi. Molte le difficoltà affrontate e superate con il sostegno del team di RestarT.
L’uomo, residente a Homs, non riusciva più a garantire una vita dignitosa alla propria famiglia. Seguito dal programma RestarT ha potuto riavviare la sua attività di elettricista ricominciando a lavorare. E la sua vita è cambiata.
La rinascita di Issam passa attraverso il caffè. L’AMU lo ha supportato nell’avvio della sua nuova attività con il microcredito previsto dal programma RestarT. È uno dei modi per combattere la povertà in una Siria in piena crisi.
Crediamo che il lavoro possa essere strumento per combattere le difficoltà non solo economiche, ma anche sociali e psicologiche. Come sta accadendo in Siria con il progetto RestarT.
Hatem era un abile imbianchino, specializzato in decorazioni. A seguito di una ferita di guerra non ha più potuto lavorare, fino all’incontro con RestarT.
Il cioccolato per Ramia, una ragazza che vive in Siria a Homs-Al-Hamidiya, è una vera e propria passione.
Il ragazzo, 22 anni, aveva ereditato dal padre un negozio di macelleria di polli, in un villaggio in Siria. Non voleva abbandonare questa attività, ma aveva bisogno di alcune attrezzature.
Il cioccolato per Ramia, una ragazza che vive in Siria a Homs-Al-Hamidiya, è una vera e propria passione.
Juliana è un’estetista, il suo campo sono il trucco e le unghie. È bravissima. Quando le è stato lasciato un locale a Homs, in Siria, ha pensato di avviare lì la sua impresa di bellezza. Il team di RestarT ha ritenuto valido il suo progetto e lo ha sostenuto.
Saeed aveva bisogno di un lavoro per pagarsi gli studi di informatica. Qual era una delle cose che sapeva fare meglio? Riparare cellullari e i loro accessori. Il programma RestarT gli ha fornito l’occasione per trasformare questa capacità in un’attività professionale.
Pensava di essere costretto ad abbandonare la sua città, Homs, e i suoi anziani genitori, per cercare lavoro in un altro Paese. Invece il ventiduenne Saliba sta per aprire un nuovo minimarket.
In Siria, il Progetto RestarT comincia a consegnare i primi equipaggiamenti per avviare o proseguire piccole attività generatrici di reddito e permettere alle famiglie di uscire dalla vulnerabilità.