Una delle attività estive del doposcuola di Homs ha portato i ragazzi a conoscere gli ospiti con bisogni speciali del centro “Bahjat al-Hayat” (La gioia della vita).
Quando gli operatori del doposcuola Generazione di Speranza di Homs (programma Semi di Speranza, in Siria) hanno spiegato la proposta i ragazzi di seconda e terza media erano un po’ titubanti, attenti e curiosi, ma non sapevano bene come sarebbe andata. Spinti anche dalle famiglie che hanno dato piena fiducia agli operatori, hanno colto l’invito a preparare dei piccoli lavori artigianali da terminare insieme agli ospiti del centro.
Tutti i dubbi, però, si sono sciolti all’arrivo. I ragazzi sono stati accolti dagli ospiti di “Bahjat al-Hayat”, hanno cominciato a presentarsi reciprocamente e a lavorare insieme sui regali che avevano portato. Non è stato difficile trovare il linguaggio per comprendersi al meglio: con Maggie, ad esempio, che non riesce a utilizzare le forbici, sono stati pazienti e l’hanno aiutata a finire il suo compito.
La giornata è trascorsa con grande allegria, tutti impegnati a finire i lavori al meglio e ad accompagnare gli amici con più difficoltà. Per i giovani è stato un momento importante di reciprocità: loro che ricevono assistenza e sostegno dal centro Generazione di Speranza sono divenuti a loro volta assistenti speciali e hanno potuto restituire ad altri l’attenzione e l’affetto che ricevono ogni giorno.
“Per noi è stata importante questa esperienza, abbiamo sentito una gioia particolare nel poter collaborare con queste persone in difficoltà. E loro sembravano felici di stare insieme a noi. Ci siamo sentiti come una famiglia”.