Juliana è un’estetista, il suo campo sono il trucco e le unghie. È bravissima. Quando le è stato lasciato un locale a Homs, in Siria, ha pensato di avviare lì la sua impresa di bellezza. Il team di RestarT ha ritenuto valido il suo progetto e lo ha sostenuto. Le clienti si fidano di lei e ora è molto ottimista sul futuro.
Juliana ha una grande esperienza come estetista, può vantare molti certificati conseguiti, in Siria, in diversi istituti professionali. Nel suo settore, Juliana è brava. Ha circa trent’anni e vive con il figlio dodicenne nel quartiere “Bab Saba”, nella città di Homs: è lei, da sola, a occuparsi della loro vita e del loro sostentamento. Lavorava nel negozio del fratello, un parrucchiere per donne, poi un suo parente che è andato via, all’estero, le ha lasciato il proprio locale – un salone di bellezza – lungo la Station Street: è lì che adesso Juliana ha messo all’opera le proprie competenze.
Il progetto di Juliana è stato attentamente esaminato dal team di RestarT (Ripartire per Restare) e rientra appieno nei criteri fissati da questo programma di sostegno a chi in Siria voglia sviluppare nuove attività produttive che siano adeguate all’attuale mercato siriano e in grado di garantire un reddito minimo alle persone coinvolte. 
Inoltre Juliana è l’unico capofamiglia responsabile per il suo bambino, ha una lunga esperienza come estetista, e ha un locale a propria disposizione dove poter avviare la sua nuova attività: elementi che rendono la giovane donna idonea a essere inclusa nel progetto RestarT. Per tutti questi motivi, il suo piano professionale è stato approvato.
RestarT le ha fornito le attrezzature necessarie per avviare il centro di bellezza: le sedie per il trucco, i macchinari per la pulizia del viso, la lampada per l’essiccazione del gel per le unghie; un generatore di corrente per lavorare nei lunghi periodi in cui la corrente elettrica è interrotta. Juliana ha ricevuto tutte queste forniture tra Natale e Capodanno. È molto felice. Si è inserita rapidamente nel mercato di lavoro della sua città, ha molti clienti, e riesce a mantenere se stessa e suo figlio. 
Ora, ponendo fede all’impegno della reciprocità, assunto nel momento in cui il suo progetto commerciale ha avuto il sostegno da RestarT, vorrebbe insegnare gratuitamente i trucchi del proprio mestiere ad altre ragazze, in modo che anch’esse possano lavorare nel suo stesso campo e diventare parte attiva della società.
L’ultima volta che il team di RestarT le ha fatto visita nel salone di bellezza lungo la Station Street, ha trovato un’attività ben avviata, e tanto ottimismo per il futuro, soprattutto in vista dell’estate, quando la domanda di servizi legati alla cura della persona aumenterà senz’altro.