Burundi, l’acqua bene comune da custodire

La comunità di Ruyigi, in Burundi, è stata coinvolta nelle diverse fasi del progetto per l’accesso all’acqua. E ora, le diverse famiglie si stanno preparando per la gestione e manutenzione dei punti di approvvigionamento.

Alla base dei progetti di sviluppo dell’AMU c’è il pieno coinvolgimento delle comunità locali nelle diverse fasi di ideazione, preparazione, esecuzione e sostenibilità del progetto. Anche per il progetto “Acqua fonte di vita e sviluppo a Ruyigi”, la comunità dopo aver contribuito alla costruzione delle infrastrutture e dei punti di approvvigionamento dell’acqua potabile, si concentra ora nella formazione dei comitati che dovranno gestire e manutenere gli impianti costruiti.

Questo percorso è iniziato nelle colline di Nombe, Rubaragaza, Nyarunazi e Kigamba e ha visto coinvolte le famiglie che condividono le stesse fontane per l’accesso all’acqua, in collaborazione con i rappresentanti dell’amministrazione locale, il consiglio comunale dell’acqua, l’AHAMR (Agence de l’Hydraulique et de l’Assainissement en Milieu Rural) e il team tecnico del progetto.

Gli utenti di uno stesso “punto d’acqua” hanno scelto cinque persone per rappresentarli nel comitato e ora il processo continua con la formazione per i componenti dei 36 comitati istituiti.  L’obiettivo è quello di capire e organizzare la gestione comune dell’infrastruttura, a partire dalla collaborazione tra le famiglie che afferiscono alla stessa fonte di approvvigionamento.

Il progetto “Acqua fonte di vita e sviluppo a Ruyigi”, quindi, continua e dopo la costruzione delle infrastrutture, entra nel vivo dell’accompagnamento alla comunità per uno sviluppo consapevole, duraturo e sostenibile nel tempo.

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