Zaka, durante la quarantena, si è impegnata nella produzione di cera e sapone, continuando la sua formazione a casa insieme al figlio Abdel Halim, ragazzo ventunenne con sindrome di Down.
Zaka, anche pensando a suo figlio ha scelto il corso per la produzione di cera e sapone, all’interno del progetto “Promozione e rafforzamento per le donne di Homs” (parte del Programma Emergenza Siria) finanziato da Missio Aachen – Internationales Katholisches Missionswerk e.V., organizzazione tedesca, senza scopo di lucro che opera per scopi caritatevoli.
Già in passato Zaka aveva cercato corsi di formazione e lavori per Abdel Halim, perché potesse riuscire a diventare autonomo, ma nel suo cammino aveva incrociato solo rifiuti provocati dalla diffidenza verso le capacità lavorative di un ragazzo con sindrome di down.
Zaka al centro per la formazione di Homs, fin dai primi giorni del corso di formazione per la produzione di cera e sapone, aveva capito subito che quel lavoro sarebbe stato adatto anche per Abdel Halim: ” Ho messo tutto il mio impegno e il mio amore per imparare a eseguire i lavori perfettamente – ci racconta Zaka – Ho ricevuto tantissimo sostegno dalla formatrice, la nostra Salam, anche durante la quarantena. Proprio in questo periodo ho iniziato a insegnare anche a mio figlio a lavorare con cera e sapone. Ora è il momento di creare la mia attività sperando che presto diventi anche l’attività di mio figlio. Non è facile insegnargli alcune cose e ha bisogno di tempo per imparare, ma sono sicura che presto riuscirà a fare tutto da solo perché entrambi ci impegneremo al massimo.“
Ora Zaka e Abdel Halim stanno scoprendo il loro potenziale e mettendo a frutto le loro capacità.
Ora l’obiettivo sembra realizzarsi: Zaka e Abdel Halim possono cominciare a vendere i loro prodotti.