Si lavora a pieno ritmo sul fronte della riabilitazione delle infrastrutture idrauliche già esistenti e che necessitano di essere rimesse in funzione. Il tratto interessato è quello tra le colline di Nyaruseke e Murama.
Nelle ultime settimane sono stati consegnati i materiali necessari per proseguire con i lavori previsti dal progetto Acqua fonte di vita e sviluppo.
Cosa prevede la riabilitazione?
In questa zona è prevista la sostituzione delle fontane pubbliche danneggiate e degli accessori idraulici che non funzionano, nonché la
riparazione di quei serbatoi che presentano delle perdite.
Insomma, tutto ciò che è indispensabile per rimettere in servizio le infrastrutture che non sono più operative, migliorando l’accesso all’acqua potabile nella provincia di Cibitoke, in Burundi.
Il nuovo acquedotto: a che punto siamo
Anche su questo fronte le notizie relative al nuovo acquedotto della provincia di Cibitoke
sono ottime: lo scavo delle trincee per i 21 nuovi chilometri di rete è quasi completato.
Ricordiamo che è prevista la realizzazione di dieci serbatoi e la costruzione di diciannove fontanelle pubbliche, alcune delle quali situate in prossimità di quattro scuole.
Questo ambizioso progetto per portare acqua potabile in questa zona del Burundi è vitale per la comunità locale. E segnerà un grande cambiamento.
Il progetto è realizzato dall’AMU in stretta collaborazione con il partner locale CASOBU, con il sostegno fondamentale della CEI – Conferenza Episcopale Italiana.