Rose e la voglia di crescere con le proprie forze

[vc_row][vc_column][vc_column_text] Perché il progetto “Si può fare?” Mentre in Burundi continua la formazione degli animatori dei gruppi di microcredito, la testimonianza di Rose racconta l’importanza del progetto di microfinanza comunitaria. Chi ha già delle attività cerca la possibilità di crescere anche per sostenere la propria comunità e garantire un reddito ad altri lavoratori. “Nel mio […]

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Perché il progetto “Si può fare?” Mentre in Burundi continua la formazione degli animatori dei gruppi di microcredito, la testimonianza di Rose racconta l’importanza del progetto di microfinanza comunitaria. Chi ha già delle attività cerca la possibilità di crescere anche per sostenere la propria comunità e garantire un reddito ad altri lavoratori.

“Nel mio gruppo abbiamo iniziato 13 anni fa. Con il primo credito ottenuto, ricordo benissimo di non aver fatto niente di particolare, ho comprato vestiti e beni che mi servivano, ma il resto l’ho sprecato. All’inizio non sapevo come intraprendere un’attività e quello che succedeva spesso era di avere difficoltà a ripagare i crediti ricevuti. Poi ho capito che non potevo continuare a prendere un prestito senza un progetto concreto e ho finalmente deciso di avviare il progetto del ristorante con i primi 300.000 Fbu (150 €).

Ho iniziato a comprare le pentole, i piatti e poco a poco ho aperto il ristorante.

Era il 2009, non avevo ancora nessun lavoratore. A quel tempo i miei figli mi aiutavano in cucina e io prendevo l’autobus per portare il cibo in città dove avevo i miei clienti.

Quando hanno iniziato a conoscermi e sono aumentati i clienti, ho potuto assumere i lavoratori. Sono orgogliosa che attraverso lo stipendio che ricevono anche io partecipo alla realizzazione dei loro sogni.”

 

Rose è molto orgogliosa della sua crescita, è contenta di poter assicurare uno stipendio ad altre 5 famiglie oltre la sua, ma ora vorrebbe migliorare e far crescere la sua attività. Ad esempio, prendendo in affitto una casa più grande, dove potrebbe cucinare e ridurre i costi del ristorante e degli spostamenti.

Purtroppo però, questo è un investimento importante e Rose non ha i requisiti e le garanzie necessarie per accedere ad un prestito da una qualsiasi banca.

Per Rose e per molte altre persone che come lei vorrebbero far crescere le loro attività, nasce il progetto di AMU e CASOBU, che sostiene l’avvio di un’istituzione di Microfinanza comunitaria che potrà offrire servizi di risparmio e credito alle persone con grandi sogni ma ancora oggi non bancabili.

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