Burundi, contro la povertà: “Tera imbere mubano”! (Ovvero, un’esortazione ad andare avanti)

Il nome di uno dei gruppi che CASOBU e AMU stanno sostenendo nella provincia di Ruyigi con il progetto Si può fare! Microcredito e Microfinanza comunitari è un richiamo ai sogni, alla speranza, al futuro e un’esortazione a non arrendersi alla povertà. Lo si può tradurre così: “Va' avanti, comunità!”

Si chiama “Tera imbere mubano”, ed è uno dei gruppi sostenuti da CASOBU in collaborazione con l’AMU all’interno del progetto Si può fare! Microcredito e Microfinanza comunitari. Il nome del gruppo si può tradurre più o meno così: “Va’ avanti, comunità”. È un’esortazione, un sogno, una forte motivazione a migliorare le condizione di vita per combattere la povertà del Paese. Nzigiye Emmanuel, il rappresentante del gruppo, racconta la nascita di questa esperienza: “Quando abbiamo saputo che c’era questa opportunità, ne abbiamo subito approfittato e abbiamo chiesto all’agente di terreno (colui che accompagna e assiste i gruppi dalla formazione fino allo svolgimento di alcune attività ndr) di entrare a far parte del progetto”.

“Tera imbere mubano” ha visto la luce tre anni fa. Nzoyiririmbira Jimmy, l’agente sul terreno che accompagna gruppi di risparmio e credito nella provincia di Ruyigi, in Burundi, non nasconde l’insorgere di alcune difficoltà: “Hanno incontrato ostacoli soprattutto quando si è trattato di stabilire il regolamento interno, e questo ha frenato l’attività del gruppo”. Però la volontà c’è, basti pensare che tutti i martedì alle 6.30 del mattino si riuniscono per svolgere le attività di gruppo.

Nel mese di aprile, hanno partecipato ad alcuni incontri di formazione: il progetto Si può fare! infatti mira a contrastare la povertà creando dei gruppi di microcredito comunitario. Gradualmente anche chi è parte di “Tera imbere mubano” sta per esempio imparando a compilare il registro in maniera corretta, trattandosi di un supporto fondamentale per la gestione. Poi c’è il kit di finanziamento, che è un vero e propio valore aggiunto e notevolmente apprezzato da chi lo riceve: è un segnale di fiducia, ma anche uno strumento pratico assai utile. Terminata la fase della formazione, “Tera imbere mubano” ha ricevuto la cassetta metallica celeste con chiusura a tre lucchetti e con dentro calcolatrice, registro, penne… insomma, tutto il necessario. “Ora abbiamo abbastanza per migliorare la nostra capacità di gestione delle attività di risparmio e di credito” confessa soddisfatto Nzigiye Emmanuel, il rappresentante del gruppo. Il sogno di “Tera imbere mubano” è quello di rafforzare la coesione sociale della comunità, attraverso lo spazio di dialogo e di aiuto che il progetto Si può fare! prevede.

Il Burundi è uno dei cinque Paesi con gli indici di povertà più alti al mondo. A oggi 38 gruppi di risparmio e di credito hanno seguito la strada indicata da CASOBU e dall’AMU nei comuni di Butezi e Ruyigi, della provincia Ruyigi. Tutti con in testa quel sogno, quello contenuto nel nome di quest’ultimo gruppo: che la comunità vada avanti!

Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – legge regionale 19/2000

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