I migranti che arrivano in Europa hanno già cambiato la faccia del nostro continente, per sempre.
In questi giorni, più che mai, è importante rimanere lucidi e non lasciarsi travolgere da onde emotive che rischiano di sopraffarci.
Ci sono fatti, nella storia europea, che dovrebbero essersi trasformati in comportamenti acquisiti, per affermare con forza: mai più filo spinato, mai più muri. Il panico dell’emergenza ce lo fa dimenticare e ciò di cui avevamo fatto tesoro si dimostra più fragile del previsto.
Quello che ora ci serve è un gruppo di politici intelligenti e dal cuore libero che facciano bene ciò a cui sono chiamati, esaltando la politica e non sminuendola per interessi personali o di parte. Politici che sappiano trovare soluzioni giuste per il bene di tutti, con la necessaria prudenza per la tutela delle libertà conquistate e con l’apertura al nuovo che avanza…
Tutta l’Europa è in grande fermento: ogni giorno un Paese chiude le frontiere e un altro le apre. Appena si è accorta di non poter fermare l’onda dei migranti, la Germania ha improvvisamente spalancato le porte. Siamo un Paese ricco – ha detto Angela Merkel – e possiamo accogliere 50 mila profughi l’anno. Eppure chi ha vissuto l’esperienza drammatica di lasciare la propria terra o addirittura la propria patria, sa bene che la capacità di accogliere non è questione di ricchezza ma di umanità.
Quello che non possiamo pensare è di poter tornare alla situazione “di prima”. L’Europa è cambiata. Non eravamo preparati e dobbiamo far ricorso a potenzialità e risorse inesplorate. Ma è un bene per noi!
Abbiamo un grande bisogno anche di operatori della comunicazione seri e preparati, che non si fermino alla superficie dei fatti con le facili letture del buonismo o del rifiuto, ambedue discutibili, ma sappiano portare le ragioni delle molte tragedie che spingono milioni di uomini ad abbandonare la propria terra.
Anche l’AMU può dare in questo senso il suo contributo, con l’esperienza maturata in 30 anni di lavoro in aree difficili del mondo.
Lo slogan che il Movimento Giovani per un Mondo Unito ha lanciato in questi giorni “Open your borders – Apri i tuoi confini” ci aiuta a mantenere viva la visione di un’Europa unita, moderna, accogliente.