Dal 23 marzo scorso Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, si trova in Brasile in visita alle numerose comunità del Movimento.
Dopo essere stata nel Nordest, è ora nel Nord del Brasile. Nelle diverse tappe del suo viaggio è prevista anche la visita alle opere sociali nate nel Movimento o ispirate da esso, molte delle quali sono state portate avanti in cooperazione con l’AMU.
Il nostro pensiero corre verso tutte quelle opere che fanno parte della nostra storia e che anche nel presente costituiscono una parte essenziale del nostro lavoro. Così il viaggio di Maria Voce diventa anche l’occasione per un altro viaggio, nella nostra memoria, e non si può non cominciare dal progetto Magnificat.
Terra de gente mansa
Tehno gratas lembranças
Aqui foram cultivadas
O amor e a esperança.
Terra di gente mite
Ho grati ricordi
Qui furono coltivati
L’amore e la speranza.
La gente di Magnificat l’abbiamo conosciuta così: mite, ma anche forte e determinata. Lasciamo descrivere il progetto a 2 amiche brasiliane, Maria Domingas Pinto e Teresa Maciel, che ne hanno parlato nel nostro convegno “Alla ricerca del Bene Comune”.
Magnificat è una comunità rurale a 9 km dalla città di Itapecuru Mirin, che a sua volta dista 120 km da San Luis, la capitale dello stato di Maranhão. Questa iniziativa è iniziata nel 1979 ed è direttamente legata ad un avvenimento.
Barriguda, un appezzamento di 2420 ettari di terra, apparteneva ad una vedova. Lei piena dello spirito del Vangelo, quando ha deciso di vendere questa terra, si è preoccupata per la situazione di 130 famiglie di agricoltori che avevano occupato quell’area. Per evitare conflitti agrari, che erano già molto frequenti in quella regione, ha deciso di donare 420 ettari alle famiglie di posseiros, mentre ha venduto i 2000 ettari rimanenti, per ¼ del valore reale, ad un gruppo di membri del Movimento dei Focolari, che hanno formato una ONG che si chiama Sercom, Servizio Comunitario.
Negli anni 79-80 un gruppo di volontari del Sercom sono andati ad abitare nella comunità di Magnificat. Hanno trovato una situazione di forte povertà con un elevato tasso di mortalità infantile (38,4%); i bambini morivano di polmonite, parassiti e denutrizione. I servizi base come scuola, salute, strade, erano inesistenti. Abbiamo iniziato un duro lavoro di promozione della dignità umana, nelle 9 comunità sparse in quell’appezzamento di terra e nelle 12 comunità circostanti, per migliorare la qualità di vita della popolazione e garantire i loro diritti sociali.
Nel 1988 è iniziato il programma di sviluppo multisettoriale promosso dall’AMU insieme a Sercom, con l’associazione degli agricoltori della comunità di Magnificat e con altri organi del governo. Questo progetto, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano, ha avuto come principale scopo lo sviluppo sostenibile delle comunità agricole della regione.
In questi 30 anni di lavoro, la comunità di Magnificat ha raggiunto innumerevoli conquiste: strada, posto medico, telefono, scuola, energia elettrica, la stazione per il trattamento dell’acqua, abitazioni, centro sociale, agricoltura con irrigazione, unità produttive per la lavorazione del miele e della polpa di frutta. Ma le sfide sono ancora molte…