[:it]Il Programma di Turismo Sostenibile e solidale del Nord Argentina (qui la scheda progetto) continua e nuove regioni e nuove micro-imprese si aggregano al progetto. Dal sito ufficiale del progetto, vogliamo condividere la storia della visita dell’equipe locale nella micro-regione del nord del Salteño.
Come sempre i nuovi progetti, in corso e in preparazione, sono pensati con le comunità locali che vogliono raccontare la loro storia attraverso i loro prodotti, aprendosi ai turisti, ma salvaguardando sempre lo spirito delle tradizioni.
Il post originale si chiama “AGUATA ME – EL NORTE EN MARCHA”, che in Guaranì significa “In Cammino – Il Nord in marcia”. E di seguito proviamo a condividerlo al di là della traduzione letterale.
La popolazione dei Guaranis è caratterizzata per essere formata da eccellenti artigiani e agricoltori che imparano i loro mestieri attraverso gli insegnamenti che il KAA (o monte) trasmette attraverso gli anziani, come fossero segreti. Che sia il bejuco, ottenuto dalla vite sulla collina per la produzione artigianale di cesti e mobili in legno, oppure gli alimenti che crescono sulla recinzione (o giardino), ogni prodotto è il risultato del loro lavoro nel rispetto della natura e dell’amore per la cultura Guarani.
Anche per questo, i gruppi locali preferiscono vendere i loro prodotti a consumatori che sappiano apprezzare produzioni ecologiche e inclusive, e che capiscano che quanto raccolto incide direttamente sull’economia delle famiglie locali.
Il gruppo Yariguarenda, ha cominciato ad attuare due progetti che rafforzino l’imprenditorialità e permettano di venire incontro alle esigenze dei visitatori regionali. Uno è lo sviluppo di percorsi per mountain bike nel bosco, mentre l’altro mira a costruire il Centro Visitatori che faciliterà la vendita di servizi turistici e dell’artigianato locale.
Inoltre, la comunità Guarani di Peña Morada sta conducendo la chiusura del progetto Salon Artesanal per lo sviluppo di attività ricreative e mostre e sta valutando la disponibilità di fondi per nuove strutture per i visitatori.
Durante la visita, l’equipe ha incontrato anche “Salamanca”, un’associazione di apicoltori e artigiani del legno e del vimini che sta promuovendo la valorizzazione della cultura Guarani. L’organizzazione ha lavorato con grande impegno per salvare l’ARETE Guazú (rito ancestrale Guarani) favorendo l’incontro tra le comunità religiose. Attualmente, il gruppo sta valutando l’opportunità di condividere questa esperienza con i turisti, sempre che sia possibile salvaguardarne il suo significato simbolico.
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