Egitto. Senza clamori, nella semplicità della vita quotidiana, l’esperienza di donne cristiane e musulmane, insieme al servizio dei poveri. Una testimonianza dal nostro progetto “Donna Educatrice di Pace” che anticipiamo qui in parte, e che sarà pubblicata integralmente sul prossimo numero di AMU Notizie.
«Le donne con cui lavoriamo nel nostro progetto – quasi tutte musulmane – hanno sentito il desiderio di far visita alla casa di accoglienza per anziani soli, gestita dalle suore di Madre Teresa vicino al loro quartiere. La casa ospita anziani senza tetto, alcuni in fin di vita. …
Vista la tensione sociale degli ultimi anni in Egitto, le suore erano molto prudenti nell’accettare donne musulmane nella loro casa, spesso con il velo integrale quindi difficilmente riconoscibili. Ma grazie al rapporto di fiducia costruito con le nostre educatrici, abbiamo avuto il permesso di andare: un gruppo di donne musulmane accompagnate da educatrici cristiane. Con apprensione, per noi e per loro, ci siamo messi a disposizione delle suore. Due donne hanno iniziato a pulire le stanze e altre a lavare le lenzuola, tutto a mano, con tanta energia, anima e corpo! Poi un momento di pausa insieme a tutti gli anziani, per uno snack e conoscenza reciproca. Un momento di grande emozione per tutte. Poi la scoperta che gli anziani erano di diverse religioni ed etnie e che erano rispettati come tali in tutti i particolari concreti. Tre ore dopo sono uscite stanche morte ma più felici che mai, con i volti luminosi. Non vedevano l’ora di condividere la loro gioia con le altre donne per incoraggiarle a fare anche loro questa esperienza.
Sono passati alcuni mesi da quel momento. Si sono organizzate in turni regolari ogni settimana. Le suore sono felicissime e hanno piena fiducia in loro, tanto che adesso le accolgono anche senza l’accompagnamento di un’educatrice cristiana. “Voi siete la gioia della nostra vita” ci dicono le nostre donne. Hanno scoperto la vera ricchezza e la vera gioia del dare!»
Nelly Khadige di Koz Kazah (controparte AMU in Egitto)