Un negozio si trasforma in un crocevia per la comunità, in cui tra una storia e l’altra si rincontrano vecchi amici e si ha la possibilità di donare. Pubblichiamo la lettera scritta da Mariarosa del gruppo di Mantova che durante queste vacanze si è mobilitato per raccogliere fondi per il progetto “Acqua Fonte di Vita” in Burundi.
“L’estate scorsa Enzo, responsabile del negozio Toys di Mantova, ci ha chiesto se come Amu e collaboratori del mercatino Passaparola ci sarebbe piaciuto prendere l’impegno di confezionare i pacchi regalo in occasione del periodo natalizio all’interno del negozio e di utilizzare l’ offerta libera che i clienti avrebbero lasciato per uno dei progetti di cooperazione e sviluppo.
Abbiamo accettato la sfida, e insieme ad Amu abbiamo deciso che avremmo raccolto fondi per il progetto “Acqua fonte di vita”. Il progetto vuole costruire una rete idrica per portare l’acqua potabile in un villaggio in Burundi.
Con le sole nostre forze non ce la potevamo fare anche perché ci sono state per alcune di noi difficoltà di salute o imprevisti vari…
E’ nata così una nuova avventura che è stata l’occasione per ricontattare persone che non vedevamo da tempo, amiche o vicine di casa, colleghe di lavoro o persone che sapevamo andate in pensione da poco.
Circa una ventina di collaboratrici, tra cui anche qualche non credente, si sono alternate in questo periodo molto intenso facendo turni da sole o in coppia nei giorni più frequentati, cioè i fine settimana o all’avvicinarsi di Santa Lucia e del Natale.
È stata un’esperienza molto impegnativa, ma speciale: si sono costruiti rapporti molto belli con il personale del negozio arrivando a sentirsi una famiglia.
Anche tra di noi è scattata un’amicizia nuova che ci ha confermato l’esistenza di rapporti che avevamo in passato ma che erano stati dimenticati o non coltivati da tempo.
Con i clienti, poi, ogni momento è stato unico: anche in pochi minuti si è spesso potuto allacciare un piccolo dialogo con nonni, genitori e bambini stessi …
Brevi dialoghi che veramente toccavano il cuore, per cui uscendo ci sembrava che ogni persona oltre al regalo portasse con sé un sorriso ,una parola e un breve incontro fatto di amore.
Per me personalmente è stata anche l’occasione per ritrovare persone che avevo lasciato bambine e ora venivano come mamme a comprare i regali… o ex alunni con i genitori che tornavano piu’volte solo per potermi salutare, nonni di bambini che avevo a scuola che tutte le volte si fermavano per raccontarmi qualcosa dei loro nipotini.
Insomma il Toys in questi mesi è diventato un punto di incontro e di scambio inaspettato e impensato.
Dal punto di vista del contributo libero c’è stato qualcuno che lasciava tanto e qualcuno che lasciava poco o qualcuno che lasciava anche qualche moneta in più vedendo che la persona prima di lui non aveva dato niente.
Un grazie specialissimo a Enzo che ha avuto questa brillantissima idea .”
Anche noi ci uniamo al grazie per Enzo che ha dato questa possibilità e agli amici e le amiche del mercatino Passaparola di Mantova che hanno trovato un nuovo modo per sostenere i progetti AMU e farli conoscere alla loro comunità.