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Grazie al sostegno di AMU e dei suoi donatori, il 2018 è stato un anno davvero importante per la scuola EHIS per ragazzi sordomuti di Aleppo. Non solo tante attività per i bambini e i ragazzi, ma anche aggiornamento e formazione per gli insegnanti, nuovi spazi e nuove apparecchiature per attività specifiche.
Didattica, capacità relazionali, linguaggio del copro, ma anche aggiornamento sugli strumenti tecnici adottati nell’istituto (come nuovi dispositivi audio integrati e per la diagnosi precoce delle disabilità uditive) sono stati gli ambiti in cui i docenti e i tecnici hanno approfondito con corsi in Siria e all’estero (Libano e Canada, ad esempio). Così da fornire ai ragazzi e alle loro famiglie strumenti sempre più moderni ed efficaci e metodi di insegnamento e formazione più coinvolgenti.
Nel 2018 si è sperimentato con successo anche un nuovo tipo di orario: oggi i ragazzi rimangono al centro fino alle due del pomeriggio. Dunque, dal lunedì al giovedì i ragazzi trovano colazione e pranzo al centro, svolgono le attività didattiche e continuano anche nel primo pomeriggio. Questo permette di sfruttare al meglio le ore scolastiche, conoscere, approfondire e fissare meglio gli argomenti. E senza compiti a casa, godere un tempo di maggiore qualità insieme alle loro famiglie.
Oltre al vitto, il Centro EHIS ha assicurato anche le vaccinazioni per tutti, in collaborazione con un centro sanitario vicino e ha fornito ai ragazzi divise estive e invernali, gli zaini e un kit per la cancelleria e il materiale scolastico necessario. Questo, oltre ad assicurare la piena partecipazione di tutti alle diverse attività, fa scomparire le differenze economiche, sociali, religiose tra i ragazzi stessi.
Anche il 2018 è stato un anno ricco di attività per il centro: a quelle didattiche si sono affiancate quelle legate alla pulizia dell’area circostante e la visita al centro di accoglienza degli anziani, a seguito di una formazione che mirava proprio a riflettere e a far cambiare i propri stili di vita, fino a quelle nei diversi “atelier”. Proprio queste attività, sono state più produttive ottenendo buoni risultati sia dal punto di vista tecnico, sia da quello economico, facendo crescere il contributo destinato alle spese del centro.
Per il 2019 ci aspettiamo una maggiore produzione il prossimo anno e quindi maggiori entrate, anche grazie all’accordo con la ONG Dorcas per l’acquisto dei nostri prodotti.
Così abbiamo chiamato la cerimonia per la fine dell’anno. Il nostro obiettivo era inviare un messaggio per coltivare una cultura di pace, in cui l’amore è la risposta per risolvere i problemi.
Il concerto è stato molto coinvolgente, con strumenti, danze, dialoghi eseguite, con grande sforzo e bravura, da tutti i ragazzi non udenti, per far capire a tutti quali siano le potenzialità di questi ragazzi.
Il centro EHIS di Aleppo è sempre oggetto di visite di molte organizzazioni e personalità: anche quest’anno l’UNHCR e l’UNRD hanno voluto fare una visita per scoprire di persona i nostri metodi.
Quest’anno, però, è successa una cosa speciale: siamo stati contattati dall’ufficio della first lady, moglie del Presidente della Repubblica e lei ci ha fissato un appuntamento per incontrarla.
È stato un incontro meraviglioso. È una persona umile ed educata, ha compreso subito le importanti attività del centro e si è appassionata in maniera sincera al lavoro di insegnanti e tecnici.
Abbiamo condiviso le nostre esperienze sulla provvidenza di Dio e sulla promozione della civiltà della pace e dell’amore offrendole in dono il “Dado della Pace”.
Per noi è stata anche l’occasione per raccontare di alcune difficoltà che esistevano a causa del grande numero di ragazzi che frequentano il corso. Grazie al suo interessamento si è potuta sbloccare una situazione immobile da tempo: alcuni locali inutilizzati della scuola di stato accanto al centro sono stati affidati all’EHIS, così che i ragazzi possano avere più spazio e programmi più specifici per le loro esigenze.
Ci saranno anche “camere di pronuncia” speciali, prima lo specialista doveva lavorare nelle stesse stanze dove si svolgevano le attività dove cera, inevitabilmente, più confusione. Sono stati attivati anche una nuova cucina, una nuova sala da pranzo, una sala per i computer e nuovi cortili per le attività extra.
Il 2018, grazie all’aiuto di tutti i sostenitori è stato un anno davvero importante. Per questo speriamo che il 2019, continui quanto già avviato e che i 75 bambini e ragazzi che frequentano il centro EHIS di Aleppo possano continuare a trovare qui la formazione e la forza per affrontare il loro futuro![:]