[:it]di Katiuscia Carnà
Nella ricorrenza del Santo Natale, che rappresenta per i cristiani la nascita, ritroviamo le radici della festa della luce, legata, per le popolazioni dell’emisfero Boreale, al solstizio di inverno e che va oltre qualsiasi credo. Una luce che illumina il buio e le tenebre, che rappresenta per molte religioni il modo in cui Dio o una divinità si manifestano. La luminosità è una caratteristica comune a molte divinità sin dalle antiche civiltà, alle religioni del Libro, a quelle orientali che solitamente sentiamo più lontane dalla nostra. La luce nel Cristianesimo è la Nascita di Cristo che si dona all’Umanità, è il manto della presenza di Dio, è il rinnovamento dalle tenebre, un dono divino.
«La luce venuta dall’alto per illuminare colore che siedono nelle tenebre e nell’ombra della morte» (Lc 1,78)
La festa ebraica della luce, la Hannukah, corrisponde in un certo senso al Natale e cade il 25° giorno del mese ebraico di Kislev corrispondente quest’anno al 12 dicembre e prevede l’accensione delle candele per otto notti. È la seconda più importante celebrazione religiosa del popolo ebraico, durante la quale si commemora la consacrazione del nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme nel 161 a.C. e dunque la liberazione di Israele dagli occupanti ellenici.
«Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà» (Ap 22,5)
Nell’Islam “an Nur”, la luce è metafora della fede e l’opposto delle tenebre della miscredenza, si celebra in occasione della festività più importante, Eid al-Fitr, alla fine del mese di digiuno del Ramadan, durante la quale i musulmani rendono grazie a Dio in un giorno di festa.
«Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada è in cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale né occidentale, il cui olio sembra illuminare senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente» (Corano, 24:35)
Ritrovarsi insieme per ritrovare la luce, è il nostro augurio per questo periodo di festività e l’impegno che rinnoviamo nel nostro lavoro e nei progetti che ogni giorno portiamo avanti grazie al vostro prezioso sostegno.
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