Lunedi 6 giugno 2016 è stato inaugurato a Catania, nei locali di Archè, il primo corso di formazione professionale per minori e neo-maggiorenni, sia stranieri non accompagnati che italiani in difficoltà, per offrire loro la possibilità di un futuro di integrazione, indipendenza e legalità.
Il corso è la prima attività del progetto Fare Sistema Oltre l’Accoglienza, promosso da AMU, AFN e Cooperativa Fo.Co. e finanziato interamente da fondi privati, fra i quali anche contributi delle aziende aderenti all’Economia di Comunione. Coordinatrice del progetto, che si realizza sia nell’area metropolitana di Catania che nella provincia di Ragusa, è l’avvocato Flavia Cerino.
Il corso, gestito direttamente dall’ente di formazione professionale Archè impresa sociale, che partecipa a cofinanziarlo, è stato individuato attraverso una fase di ricognizione delle attitudini e dei progetti di vita degli 87 ragazzi candidati, nonché dei bisogni delle aziende che hanno mostrato interesse alla futura assunzione dei partecipanti. Dall’incrocio di queste rilevazioni è stato individuato il corso per la formazione di magazzinieri.
Il corso ha 23 iscritti, tra cui 17 stranieri e 6 italiani, ed è solo il primo passo di un’iniziativa a più largo respiro e impatto, della durata complessiva di un anno, che prevede anche la formazione degli operatori che lavorano a contatto con minori con disagio e la formazione di una rete di protezione e accoglienza formata da famiglie e imprese a livello nazionale, oltre che da diversi metodi di formazione professionale (nel ragusano, ad esempio, sarà sperimentata una metodologia di formazione “on the job” interamente realizzata all’interno di aziende).
All’incontro di inaugurazione – coincidente con l’inizio del Ramadan – erano presenti Francesca Pricoco (Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania), Caterina Aiello (Procuratore presso il medesimo Tribunale), Kheit Abdehlafid (Imam della Moschea di Catania), alcuni tutori legali ed educatori delle comunità di accoglienza dei ragazzi, oltre ai rappresentanti degli enti promotori.
Contemporaneamente all’avvio del corso da magazzinieri a Catania, è partita la formazione “on the job” a Ragusa, attraverso convenzioni con 5 aziende che accolgono nel complesso 20 ragazzi: 15 stranieri non accompagnati e 5 italiani. Le aziende convenzionate lavorano prevalentemente nel settore agroalimentare e del piccolo artigianato, e alcune di esse sono già pronte ad assumere in futuro i giovani tirocinanti.
I corsi a Catania e a Ragusa, compresi i periodi di stage aziendale, si concluderanno ad ottobre e da quel momento i ragazzi saranno pronti ad iniziare i percorsi di inserimento lavorativo vero e proprio sia in Sicilia che nelle altre regioni italiane.
a cura di Alessandro Brullo e Francesco Tortorella