Per continuare a tener viva la nostra attenzione su questo bene fondamentale per la vita, proponiamo un articolo pubblicato su www.contratto acqua.it
Protocollo internazionale per il diritto all’acqua
Avviata la Campagna internazionale. Le associazioni che condividono la proposta possono inviare la propria adesione. Per adesioni individuali utilizzare il modulo “Subscribe” sul sito www.waterhumanrighttreaty.org
Per sollecitare la comunità internazionale a definire norme giuridicamente vincolanti sul diritto all’acqua, a concretizzazione della risoluzione dell’ONU del 2010, il Contratto mondiale ha redatto la proposta di un “Protocollo Opzionale al Patto Internazionale sui Diritti economici sociali e culturali” (PIDESC) che definisce le modalità per rendere concreto il “Diritto umano all’acqua e ai servizi igienici”.
Questa proposta, che risponde ad uno degli obiettivi del Manifesto ABC e dell’Agenda politica Acqua Bene Comune, vuole essere un contributo ed una sfida in occasione di due importanti eventi internazionali che caratterizzeranno il 2015: il processo di definizione dei nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Post2015 che l’Assemblea delle Nazioni Unite approverà ad ottobre e la Conferenza sul Clima COP 21 che si svolgerà a dicembre a Parigi.
L’urgenza di sancire il diritto umano all’acqua e ai servizi igienici di base, attraverso uno strumento di diritto internazionale, cogente per gli Stati, è oggi una priorità in funzione dei processi di globalizzazione che tendono a trasformare l’acqua in una commodity e a ridurre la sovranità degli Stati e la cogenze delle legislazioni nazionali, anche di rango costituzionale, a difesa dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione dell’Onu. (…)
L’adozione di un Protocollo/Trattato Internazionale per il diritto umano all’acqua … introduce importanti elementi di avanzamento e novità rispetto alle risoluzioni, convenzioni e trattati esistenti.
Sancisce infatti un diritto umano “autonomo”, specifico in tema di acqua e servizi igienici, definisce le modalità con cui deve essere garantito dagli Stati sul piano sostanziale e su quello procedurale.
Il Protocollo è accompagnato da un documento di “commento” che illustra il criterio di stesura.
Per ottenere l’adesione alla proposta del Protocollo di un gruppo di Stati e l’avvio di una fase negoziale presso il Consiglio dei Diritti Umani, è necessario una mobilitazione internazionale da parte di cittadini, ONG, Movimenti sociali, nei confronti dei rispettivi Governi.
Per raggiungere questo risultato è stata lanciata la Campagna internarzionale “ WaterHumanrighttretay ” ed attivato il sito www.waterhumanrighttreaty.org , in lingua inglese, che illustra gli obiettivi e le modalità di adesione e sostegno alla Campagna e il testo del Protocollo nelle varie lingue.
Nella sezione “Materiali prodotti” è possibile leggere, in italiano, i contenuti delle varie sezioni del sito in inglese, il percorso che ha portato a questa proposta ed il Testo del Protocollo.
Le associazioni, comitati e movimenti che condividono questa proposta e intendono aderire al Comitato di sostegno, possono inviare una mail di adesione a: info@waterhumanrighttreaty.org .
È possibile sostenere la Campagna anche a livello personale utilizzando il modulo Subscribe per dare la propria adesione.