Sostenere RestarT significa investire nelle persone che scelgono di restare in Siria, ricostruendo il futuro del proprio paese attraverso il lavoro. Ogni microimpresa avviata è una famiglia che ritrova speranza, una comunità che si rafforza, un seme di pace piantato in un Paese ferito ma desideroso di rinascere. Con il tuo contributo possiamo donare nuove opportunità e dare a venti famiglie di Aleppo la possibilità concreta di ripartire per restare.
Dopo tredici anni di guerra, la speranza è la prima forma di ricostruzione
Da tredici anni la Siria vive un conflitto che ha cancellato intere città e sconvolto milioni di vite. A Homs, una delle città simbolo della guerra, le strade portano ancora i segni delle bombe. Le case sono ferite, i negozi vuoti, le famiglie frammentate.
Eppure, dietro le macerie, la vita non ha smesso di cercare spazio. Ci sono uomini e donne che ogni giorno scelgono di restare, di ricominciare da capo, di ricostruire la propria dignità attraverso il lavoro.
Ma come si può ripartire, quando non si ha più nulla? Quando il salario medio non supera i 30 dollari al mese, mentre una famiglia ne ha bisogno di almeno 300 solo per sopravvivere?
Quando anche i beni essenziali – come il riso, l’olio o le uova – sono diventati beni di lusso?
RESTART: la forza di una seconda possibilità
È da queste domande che nasce RESTART – Ripartire per Restare, un programma di microcredito solidale avviato in Siria nel 2021 dall’AMU e dal Comitato “Semi di Speranza” del Movimento dei Focolari.
RESTART non offre solo aiuti, ma opportunità reali di rinascita: aiuta chi ha perso tutto a ricostruire la propria vita attraverso il lavoro, con un approccio unico, basato sulla reciprocità.
Ogni beneficiario riceve un microcredito per avviare o rafforzare una piccola attività (negozio, laboratorio, impresa artigiana o agricola).
La restituzione avviene in due modi:
💰 il 50% in denaro, per alimentare il fondo rotativo del progetto;
💞 il 50% in solidarietà, restituendo il dono ricevuto con gesti concreti verso altri: offrendo lavoro, formazione o aiuto a chi è in difficoltà.
In questo modo, ogni attività genera valore per l’intera comunità.
Una rete di vita che si rigenera
Dal 2021 ad oggi, 83 attività generatrici di reddito sono già nate ad Homs, Aleppo e Banias:
piccoli negozi, laboratori di sartoria, cucine domestiche, orti, allevamenti, botteghe di artigiani.
Dietro ciascuna impresa c’è una storia di resistenza e di speranza.
Come quella di Rima, madre di tre figli, che dopo anni di precarietà ha potuto aprire una piccola pasticceria a Homs:
“Non avevo più niente, ma ho ricevuto fiducia. Ora posso lavorare, dare da mangiare ai miei figli e aiutare un’altra donna a fare lo stesso.”
O di Fadi, un giovane muratore che, grazie al microcredito, ha comprato gli strumenti necessari per ricostruire le case distrutte nel suo quartiere.
“Mi sento parte della rinascita della mia città. Prima cercavo di sopravvivere, ora costruisco per il futuro.”
I risultati parlano
- 116 attività avviate in 4 anni in 3 città diverse
- 0 ritardi nei rimborsi
- +90% di successo nei progetti
- +89% di aumento della fiducia in sé stessi
- +270% di motivazione a restare nel Paese
In Siria, “restare” non è scontato. Restare significa credere ancora nella vita, scegliere la dignità invece della fuga, costruire futuro dove tutto sembra distrutto.
Il quinto anno: un passo avanti per restare
Nel 2025–2026, RESTART entra nel suo quinto anno di vita.
Il nuovo ciclo prevede:
- Sostenere 20 nuovi imprenditori siriani con formazione, attrezzature e accompagnamento
- Rafforzare la cultura della reciprocità e della comunione
- Offrire un’alternativa concreta alla fuga e alla rassegnazione
Un modello di solidarietà che moltiplica valore
RESTART non si limita a dare credito: costruisce una cultura di fiducia e reciprocità.
Ogni persona aiutata diventa un ponte per altri, alimentando un ciclo virtuoso di sostegno e solidarietà. È un programma che non “trattiene” chi riceve aiuto, ma restituisce dignità a chi vuole restare e ricostruire il proprio Paese.
💬 “Se restiamo insieme, anche la speranza può tornare a vivere tra queste macerie.”
Sostieni RESTART
Sostenere RESTART significa credere nelle persone. Significa dare loro gli strumenti per rialzarsi, per restare, per costruire. Significa trasformare la carità in giustizia, l’aiuto in dignità.
Realizzato con il contributo EdC – Economia di Comunione.