Dall’inizio del conflitto a oggi numerose sono le azioni intraprese dall’AMU e AFN in rappresentanza del Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari, a partire dalla immediata collaborazione con Caritas-Spes Ucraina. Alimenti e medicinali sono stati i primi aiuti garantiti, insieme al supporto psicologico e all’accoglienza degli sfollati interni nei centri della Caritas-Spes Ucraina.
Un’unica visione: la salute come speranza
Vinnytsia e Kharkiv si trovano in due estremi dell’Ucraina, ma condividono lo stesso bisogno urgente: essere curati, ascoltati, accompagnati. Entrambi i progetti rispondono alla stessa convinzione: che la salute è un diritto, non un privilegio, e che la solidarietà può colmare distanze e ferite.
In totale, questi interventi permetteranno di:
✅ offrire oltre 9.000 prestazioni mediche dirette,
✅ raggiungere più di 25.000 persone tra beneficiari diretti e indiretti,
✅ rafforzare la resilienza sanitaria delle comunità colpite dalla guerra,
✅ ricostruire un tessuto umano fatto di fiducia e speranza.
Quando la guerra toglie tutto, la cura diventa un atto di resistenza
In Ucraina, la guerra non colpisce solo le case e le città. Ferisce in modo invisibile: nei corpi indeboliti, nei volti stanchi, nelle famiglie che hanno perso non solo un tetto, ma anche la possibilità di curarsi.
Milioni di persone, tra cui anziani, madri, bambini e sfollati interni, vivono oggi senza accesso a cure mediche. Gli ospedali sono stati distrutti o sovraffollati, i medici sono esausti, i medicinali scarseggiano. Molte comunità rurali sono tagliate fuori da qualsiasi servizio sanitario: anche chiamare un’ambulanza può essere impossibile.
È in questo scenario che, in collaborazione con Caritas SPES Ucraina, abbiamo scelto di rispondere con due progetti concreti e umani:
💙 Medical Vinnytsia – per portare cure e visite mediche gratuite nelle aree rurali del centro-ovest;
💛 Medical Humanitarian Assistance and Resilience – Kharkiv – per garantire assistenza medica e kit igienici agli sfollati della regione orientale.
Due iniziative complementari, unite dallo stesso spirito: restituire dignità e salute a chi non ha più nulla.
1. “Medical Vinnytsia” – Cure mediche per chi non ha più accesso alla salute
L’emergenza silenziosa della salute
Nella regione di Vinnytsia, più di 150.000 sfollati interni hanno trovato rifugio in piccoli villaggi privi di strutture sanitarie. Le cliniche sono chiuse, i medici scarseggiano e molti abitanti non si sono sottoposti a una visita medica da oltre dieci anni.
“Medical Vinnytsia” nasce per portare la cura a chi è stato dimenticato, attraverso cliniche mobili che raggiungono anche le zone più isolate.
“Molti pazienti ci dicono: ‘non veniva nessuno da anni’. Non cercano solo medicine, ma ascolto, presenza, fiducia.”
— Medico volontario, Vinnytsia, 2024
Cosa realizzerà il progetto
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5.100 visite mediche gratuite;
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1.850 esami diagnostici di laboratorio;
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acquisto di attrezzature mediche e materiali sanitari;
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allestimento di un ambulatorio permanente nel centro sociale di Vinnytsia.
Grazie a questo intervento, migliaia di persone potranno tornare ad avere accesso a cure primarie, prevenzione e monitoraggio medico, con un’attenzione particolare a bambini, anziani e donne in gravidanza.
2. “Medical Humanitarian Assistance and Resilience” – Kharkiv
Kharkiv: la cura tra le macerie
Nella regione di Kharkiv, duramente colpita dai bombardamenti, la guerra ha distrutto infrastrutture, fabbriche, ospedali. Oltre 5 milioni di persone hanno perso il lavoro, e la crisi economica ha reso impossibile sostenere le spese per farmaci o visite mediche.
Molte famiglie vivono in rifugi temporanei, senza accesso a trasporti o strutture sanitarie funzionanti.
Le ambulanze non arrivano più, e chi si ammala resta semplicemente a casa, sperando di guarire da solo.
Il progetto “Medical Humanitarian Assistance and Resilience” risponde a questa emergenza portando medici e medicine direttamente nelle comunità, in un modello sanitario “diffuso e vicino alle persone”.
“Andiamo nei villaggi, nei rifugi, nei dormitori temporanei. Non c’è ospedale, ma noi portiamo con noi il necessario per curare e ascoltare.”
— Coordinatore medico, Kharkiv, 2023
Obiettivi e risultati
L’obiettivo è garantire cure mediche qualificate e gratuite a 3.900 sfollati e persone vulnerabili per un periodo di cinque mesi, attraverso:
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visite mediche e consulenze specialistiche in loco;
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distribuzione di medicinali e kit igienici essenziali;
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supporto psicosociale e counselling per i traumi legati alla guerra;
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acquisto e fornitura di attrezzature per migliorare la capacità operativa del team sanitario.
L’unicità del progetto risiede nella vicinanza fisica e umana: le cure non vengono fornite in ospedali o centri ufficiali, ma direttamente nei luoghi dove le persone vivono.
Questo garantisce tempestività, fiducia e accessibilità anche a chi non ha mezzi di trasporto o documenti.
Perché il tuo sostegno è fondamentale
Contribuire a “Medical Vinnytsia” e “Medical Humanitarian Assistance – Kharkiv” significa:
❤️ salvare vite,
🏥 sostenere il diritto universale alla salute,
🤝 portare assistenza dove non esistono più ospedali,
🌱 ridare dignità a chi la guerra ha privato di tutto.
Ogni contributo — piccolo o grande — si traduce in cure, farmaci, e in una mano tesa a chi non può più contare su nessuno.
“Ogni volta che una persona riceve una cura gratuita, è come se le dicessimo: non ti abbiamo dimenticato.”
Un gesto che cura
In Ucraina, la guerra continua, ma anche la solidarietà continua a camminare. Ogni clinica mobile, ogni medico volontario, ogni donazione è una carezza di umanità che attraversa il rumore della distruzione.
Sostenere questi progetti significa scegliere la vita, la speranza e la cura come risposta più forte alla guerra.