[:en]Project-video. The more "sensitive" link of the chain - says Renata Gonzalez of the TSNOA program - is the dialogue with the grassroots communities.[:it]Video sul progetto proiettato il 5 febbraio 2017 al Convegno Internazionale dell’Economia di Comunione.[:]
[:en]Screened for the first time at the International Congress of the Economy of Communion (EoC), this video shows one of the projects that are also made with the help of companies that adhere to the EoC: the Sustainable and Incluse Tourism Program in North West Argentina (TSNOA).
«The more “sensitive” link of the chain – says Renata Gonzalez of the TSNOA program – is the dialogue with the grassroots communities, dialogue with the people, because this program looks at the person with great attention. The crucial point is the person.»
Sometimes development is confused with economic growth. But according to Francesco Tortorella AMU, «in this program we have the proof that it is possible to work for the development while protecting the culture of the indigenous peoples, their relationship with the environment and … releasing the potential capacity that each person can bring.»
[:it]Proiettato per la prima volta al Convegno Internazionale dell’Economia di Comunione (EdC), questo video mostra uno dei progetti che vengono realizzati anche grazie al contributo delle aziende che aderiscono all’EdC: il programma di Turismo Sostenibile e Solidale nel Nord ovest dell’Argentina (TSNOA).
«Il punto più “sensibile” della catena – afferma Renata Gonzalez del programma TSNOA – è il dialogo con la comunità di base, il dialogo con la gente, perché questo programma guarda con attenzione alla persona. Il punto cruciale è la persona.»
A volte lo sviluppo viene confuso con la crescita economica mentre, secondo Francesco Tortorella dell’AMU, «in questo programma abbiamo la dimostrazione di come si può lavorare per lo sviluppo tutelando la cultura dei popoli originari, il loro rapporto con l’ambiente … e liberando il potenziale di capacità che ogni persona porta con sé.»
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