La consegna ufficiale delle infrastrutture idriche, per l’acqua potabile a Rukanda, diventa una festa
Negli interventi che l’AMU porta avanti è fondamentale la sostenibilità nel tempo e il coinvolgimento delle comunità locali , sia nella fase di progettazione e realizzazione dei programmi, sia nella fase di gestione delle risorse e delle infrastrutture in modo responsabile e oculato. Il progetto “Acqua fonte di vita e sviluppo”, anche grazie al contributo della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e attraverso il lavoro e la formazione tecnica da parte dell’AMU e di CASOBU (la nostra controparte locale), ha permesso la costruzione di una rete di serbatoi d’acqua con una capacità totale di circa 105m3, 32 fontane servite da un acquedotto di 23 km.
In una giornata che si è trasformata in un momento di festa per la comunità, CASOBU ha svolto le ultime verifiche tecniche. Ora, con il passaggio di consegne alle istituzioni locali, incaricate di prenderle in gestione e formare i cittadini sul loro uso consapevole e sulla loro manutenzione, le infrastrutture appartengono totalmente alla comunità di Rukanda.
È stato un momento indimenticabile per gli abitanti della collina, un grande orgoglio per la comunità, che è stata fondamentale fin da subito con il proprio lavoro per raggiungere l’obiettivo primario: l’acqua potabile.