Grazie a tutti gli amici che hanno organizzato a Rovereto (TN) una riuscitissima cena solidale per le famiglie siriane! Ce la raccontano Luca e Laura Matassoni.
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«Sabato 4 marzo si è svolta la seconda edizione della cena solidale in favore delle famiglie siriane a Rovereto e questa volta si è cercata una sala più grande di quella dello scorso anno confidando di poter raggiungere più persone. E così è stato: gli ultimi giorni delle iscrizioni è stato sorprendente vedere il numero che continuava a salire e il passaparola che si diffondeva.
Grazie ad alcuni membri del gruppo organizzatore in contatto con gli animatori dei gruppi giovani della parrocchia è stato possibile organizzare per il venerdì sera precedente un incontro di sensibilizzazione sulla situazione in Siria per un gruppo di oltre 70 giovani. Un politico locale, che ha lavorato per fare arrivare a Trento alcuni profughi siriani grazie all’apertura di un corridoio umanitario, ha raccontato la sua esperienza. Assieme a lui c’erano alcuni giovani siriani e Marilena e Silvano Lorenzi, la famiglia che lo scorso anno ci ha fatto conoscere la situazione siriana da vicino. I giovani sono stati colpiti e molti di loro si sono resi disponibili per il servizio alla cena del giorno dopo.
L’organizzazione di tutta la cena è stata una gara di collaborazione in cui ciascuno si è messo in gioco con il proprio impegno e i propri talenti. Le famiglie giovani hanno utilizzato alcuni loro incontri di gruppo per ideare e preparare gli addobbi della sala e i centro tavola. I cuochi hanno scelto di procurarsi un piatto del menù da una cooperativa sociale del territorio raddoppiando così l’occasione di solidarietà. Tante famiglie hanno aiutato a raccogliere i premi utilizzati per la lotteria e preparato dolci per la stessa. Una trentina di giovani si sono messi a disposizione per servire in tavola e per aiutare in cucina. La comunità locale dei Focolari ha pubblicizzato e sostenuto l’evento, partecipando direttamente o offrendo preghiere e vita per la riuscita della serata. La Provvidenza è arrivata puntuale: un panificio ha regalato tutto il pane della cena e alcune cantine hanno donato il vino.
Sabato sera la sala era un colpo d’occhio: 162 persone a tavola e 30 giovani impegnati a servire, oltre ai cuochi e alle altre persone dedicate alla cucina. In un momento di pausa della cena Giuliana Sampugnaro di AMU, arrivata direttamente da Roma per l’occasione, ha ringraziato per questa gara di solidarietà, portando direttamente dalla Siria le parole di ringraziamento di Pascal e raccontando la situazione attuale e le attività che coraggiosamente AMU continua a portare avanti ad Aleppo e in altre città siriane. In particolare ha presentato l’attività della scuola per sordomuti, unica ancora aperta in Siria e che sarà sostenuta dal ricavato della serata, trasmettendo la speranza nel futuro. La lotteria e l’asta dei vini hanno completato la cena che si è svolta in un clima familiare e caloroso, con molte persone provenienti da parrocchie, associazioni, movimenti, gruppi diversi, che si sono ritrovate unite a condividere il desiderio di costruire un mondo fatto di pace e solidarietà vera.
La generosità dei partecipanti si è rivelata sorprendente, sono stati raccolti 5.136 euro che tramite AMU e il progetto “emergenza Siria”, arriveranno presto direttamente sul posto.
Al temine della serata la gioia era tangibile: giovani, famiglie, singoli, colleghi di lavoro, amici, organizzatori e partecipanti, tutti accomunati da un’occasione di amore concreto al prossimo e dalla gioia per averla realizzata insieme.»[:]