Un’opportunità da non perdere per mobilitare risorse e ridurre la povertà
La 70a Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 2017 come Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo.
Si tratta di un’occasione unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sul contributo che il turismo sostenibile può portare allo sviluppo e per incoraggiare tutte le parti interessate a lavorare insieme per far sì che il turismo sia il catalizzatore di cambiamenti positivi.
L’Anno Internazionale mira infatti a sostenere un cambiamento nelle politiche riguardanti il turismo, nelle pratiche commerciali e nel comportamento dei consumatori, nella direzione di un turismo più sostenibile che possa contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs).
L’Anno Internazionale promuoverà il ruolo del turismo in cinque settori chiave:
(1) Crescita economica inclusiva e sostenibile
(2) Inclusione sociale, occupazione e riduzione della povertà
(3) Uso efficiente delle risorse, tutela dell’ambiente e variazioni climatiche
(4) Valori culturali, diversità e patrimonio
(5) Comprensione reciproca, pace e sicurezza.
«Con più di un miliardo di turisti che ogni anno viaggiano per il mondo – ha dichiarato il segretario delle Nazioni Unite Banki-moon – il turismo è diventato una forza potente capace di trasformazione, che sta facendo una reale differenza nella vita di milioni di persone. Il potenziale del turismo per lo sviluppo sostenibile è considerevole. In quanto uno dei settori occupazionali più importanti del mondo, il turismo offre importanti opportunità di sostentamento, contribuendo ad alleviare la povertà e a trainare lo sviluppo.»
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), agenzia specializzata delle Nazioni Unite, è stata incaricata di facilitare l’organizzazione e l’attuazione dell’Anno Internazionale, in collaborazione con i governi, le organizzazioni pertinenti del sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali e regionali ed altri soggetti interessati.
(fonte: http://www2.unwto.org/tourism4development2017)